La piastra per capelli è diventata un’alleata importante per la cura e la sistemazione dei capelli, soprattutto con le nuove invenzioni della tecnologia moderna dove le placche vengono realizzate in ceramica con rilascio di cheratina.
Nonostante questo ci sono degli errori che vengono fatti sistematicamente ad ogni utilizzo e che comportano un effetto domino – negativo – per la salute del capello. Ma quali sono?
Piastra per capelli: gli errori da evitare
Per avere sempre capelli sani ed idratati, sarebbe bene evitare di effettuare alcuni errori quando si utilizza la piastra per capelli.
Pretrattamento per capelli
Successivamente l’asciugatura dei capelli con il phon e prima di procedere con la piastra per capelli, il consiglio è quello di utilizzare uno spray per capelli specifico al fine di proteggerli dal calore. Questi prodotti sono inoltre molto utili per l’idratazione in caso di secchezza delle punte, nonché riequilibrio del pH naturale della cute.
Regolazione temperatura
Le migliori piastre per capelli danno la possibilità di regolare la temperatura, in base allo stato dei propri capelli. Si dovrà quindi procedere in questo modo:
- In caso di capelli fini, rovinati e disidratati selezionare la temperatura più bassa;
- In caso di capelli normali selezionare la temperatura media;
- In caso di capelli grassi, crespi e difficili da trattare selezionare la temperatura alta.
Utilizzo su capelli umidi o bagnati
Alcune piastre per capelli sono state realizzate appositamente perché potessero essere utilizzate su capelli umidi o bagnati, essendo costituite da particolari placche che effettuano due funzioni nello stesso momento.
Se il prodotto acquistato non possiede questa caratteristica, prima di stirare i capelli (oppure ondularli o arricciarli) è necessario asciugarli completamente. Il mancato procedimento di asciugatura potrebbe comportare la disidratazione completa e la rovina delle punte, oltre al non ottenimento della piega desiderata.
Separazione delle ciocche
Qualsiasi sia la piega desiderata – liscia o riccia – per effettuare la procedura corretta, le ciocche devono essere separate con una grandezza pari alla dimensione della piastra in proprio possesso.
Procedere con la suddivisione per sezioni, tenendo fermi i capelli con una forcina o pinza per poi andare a lavorare sulla singola ciocca (preferibilmente di piccole dimensioni).
Utilizzo della spazzola
Le ciocche non devono solo essere sezionate ma anche pettinate, al fine di eliminare eventuali presenze di nodi che potrebbero compromettere la piega stessa.
Pulizia delle placche
A seguito dell’utilizzo, una volta che le placche si sono raffreddate, procedere con la pulizia utilizzando un panno in cotone pulito al fine di eliminare tutti i residui di sebo, sporcizia e polvere.
Raffreddamento del capello
Di norma, con le migliori piastre per capelli, non si rende necessario un doppio passaggio sulla ciocca. In caso di capelli difficili da trattare è comunque consigliato un secondo e terzo passaggio per fissare bene la piega: prima di procedere attendere che la ciocca si sia completamente raffreddata, per non incorrere in disidratazione e punte spezzate.
Dimensioni della piastra
Come accennato, le dimensioni della piastra sono fondamentali e devono essere verificate prima del suo acquisto. Le piastre piccole sono ideali per le palestre o i week end fuori, ma non avranno le stesse prestazioni di una medio/grande.
In generale il prodotto deve svilupparsi in lunghezza – 10 cm – per ottenere una presa del capello più facile, evitando di tirare e spezzare le varie ciocche.
